Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Premio Boccaccio Giovani: al via il XIII bando sul valore della diversità
CERTALDO – È ufficialmente aperto il XIII bando del Premio Boccaccio Giovani, il concorso letterario rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado promosso dall’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, si avvale del patrocinio del Comune di Certaldo, dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa e dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
Il concorso invita gli studenti a esplorare l’universo narrativo di Giovanni Boccaccio, creando testi originali in prosa ispirati ai temi e alle atmosfere del Decameron. L’edizione 2024/2025 propone un tema di grande attualità: “La diversità: preziosa ricchezza o pesante ostacolo?”. Nel solco dell’opera boccacciana, che celebra la varietà dei caratteri e delle esperienze umane, il tema incoraggia una riflessione critica sulla diversità come valore o sfida, interrogandosi sulle sue implicazioni nella società contemporanea.
Il Premio è aperto a studenti delle classi III, IV e V delle scuole secondarie superiori di tutta Italia, con particolare attenzione alla partecipazione delle scuole toscane. Le opere dovranno essere inviate entro il 28 febbraio 2025, secondo le modalità indicate nel bando disponibile sul sito ufficiale: www.premioletterarioboccaccio.it.
Le opere saranno valutate da una giuria di esperti composta da: Anna Antonini (Scuola Normale di Pisa), Federigo Bambi (Università degli Studi di Firenze), Mariangela Molinari (Assessorato all’Educazione), Lucia Serracca (scrittrice), Maria Teresa Venturi (Università degli Studi di Firenze) e Marco Vichi (scrittore), presieduti da Natascia Tonelli, docente dell’Università di Siena e membro dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Contribuiranno al lavoro della giuria lettori esperti come GianMarco Gronchi (Boccaccio Giovani 2014), Benjamin Buda (Boccaccio Giovani 2021) e Stefano Vestrini (musicista e scrittore).
La cerimonia di premiazione si terrà nel prestigioso Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il 21 maggio 2025 alle ore 15. Eventuali modifiche al programma saranno comunicate tempestivamente ai partecipanti.
"Essere stata premiata al Premio Boccaccio Giovani è stata una grandissima soddisfazione, un riconoscimento che mi ha riempito di orgoglio e gratitudine – ha dichiarato Ayla Stazi, vincitrice della XII edizione del Premio -. La cornice del Salone dei Cinquecento ha amplificato l’emozione: trovarsi in un luogo così carico di storia e bellezza ha reso l’esperienza ancora più indimenticabile. È stata un’occasione unica, di quelle che capitano una volta nella vita, e che ti lasciano un segno profondo, sia a livello personale che creativo. Partecipare al Premio è un'opportunità preziosa non solo per mettersi alla prova nella scrittura, ma anche per entrare in contatto con il mondo affascinante della letteratura boccacciana. Consiglio a tutti di partecipare: è un’esperienza che arricchisce e lascia ricordi indelebili".
"Il tema scelto per questa XIII edizione, 'La diversità: preziosa ricchezza o pesante ostacolo?', tocca una delle questioni più profonde e attuali della nostra società - conclude Simona Dei, Presidente dell'Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio -. La diversità è ciò che ci definisce come individui, ma anche ciò che ci sfida a superare i confini del pregiudizio e della paura. Nel mondo narrativo di Boccaccio, la varietà di caratteri, situazioni e prospettive non solo arricchisce le storie, ma rappresenta anche un invito a riconoscere il valore della pluralità umana. Questo Premio offre ai giovani la possibilità di riflettere e di raccontare, attraverso le loro parole, come vivono e interpretano la diversità. È un percorso che li porta a scoprire non solo la complessità degli altri, ma anche aspetti inediti di sé stessi. Sono certa che le opere di questa edizione sapranno emozionare e farci vedere il mondo attraverso occhi nuovi, come solo le voci fresche e autentiche delle nuove generazioni sanno fare. Stiamo entrando inoltre nel 65° anniversario dalla morte di Boccaccio e per la nostra associazione sarà un anno molto intenso".
Certaldo, lì 15 Novembre 2024
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Il Premio Boccaccio celebra la sua 43^ edizione: un successo che guarda oltre la cronaca
CERTALDO - Certaldo si è trasformata, ancora una volta, in un vivace centro culturale in occasione della 43^ edizione del Premio Letterario Giovanni Boccaccio, tenutasi da venerdì 13 a domenica 15 settembre. Nato nel 1982, il premio si è affermato nel tempo come uno degli appuntamenti culturali di maggior rilievo a livello nazionale e internazionale, capace di proporre al pubblico autori e opere che affrontano temi di grande attualità, spingendo i lettori a una riflessione profonda sul presente e sul futuro. Organizzato dall'Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio con il supporto del Comune di Certaldo e della Regione Toscana, e in collaborazione con Federighi Editori e il Centro Culturale "Ichneutai. Cercatori di tracce", il premio è riuscito anche quest'anno a creare un palinsesto ricco e variegato di eventi, tutti a ingresso gratuito.
La cerimonia di premiazione ha visto protagonisti Corrado Augias, Pegah Moshir Pour, Giuseppe Montesano e Toni Servillo, premiati rispettivamente nelle sezioni “Giornalismo”, “Etica della comunicazione” e “Letteratura”. L'evento, sold out, introdotto dal presidente della giuria Walter Veltroni, ha ruotato intorno al tema della speranza, un filo conduttore che ha attraversato le diverse giornate della rassegna, celebrando figure che, attraverso il loro lavoro culturale e civile, hanno saputo stimolare il pensiero critico e proporre visioni innovative per il futuro.
Ad arricchire ulteriormente la serata, l’esibizione della compagnia Oranona Teatro dell'Associazione Polis con Simona Lazzerini e Alessio Montagnani, che hanno portato in scena una novella del Decameron, un omaggio al genio letterario di Boccaccio. Di grande impatto anche la performance dell’attrice Benedetta Giuntini, che ha interpretato brani tratti dalle opere dei vincitori, regalando al pubblico momenti di profonda emozione. L’illustratrice Domitilla Marzuoli, in arte Domimarzu, ha invece dato vita ai momenti più significativi della serata attraverso le sue illustrazioni dal vivo, creando un ponte tra parola e immagine.
Grande successo anche per la seconda edizione della Fiera del Libro Fiammetta, che ha preso vita durante i tre giorni della manifestazione nella splendida cornice di Palazzo Pretorio. Un’occasione unica per gli appassionati di letteratura e per gli addetti ai lavori di incontrare editori, autori e illustratori provenienti da tutta Italia. La fiera ha offerto non solo libri e firmacopie, ma anche un ricco programma culturale, segnando una rinnovata collaborazione tra l'Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio, il Comune di Certaldo e Federighi Editori.
Tra gli eventi che hanno arricchito la manifestazione, le presentazioni di libri sono state un elemento centrale per promuovere la lettura e offrire uno spazio di dialogo con scrittori di talento. Tra questi, "Ogni storia d'amore è una fine" di Aura Cenni e Lorenzo Donati, "Un'altra storia" di Sandra Landi e "Adagi e monologhi" di Stefano Vestrini. Gli incontri, moderati da Lucia Serracca, hanno esplorato temi che spaziano dalle relazioni umane al teatro, mostrando come la parola scritta possa diventare un mezzo per riflettere sulla condizione umana.
La manifestazione si è conclusa domenica con l'incontro "La Speranza della Pace" con Boris Belenkin, Premio Nobel per la Pace 2022, un evento di grande intensità. Belenkin, insieme a Stefania Battistini, vincitrice del Premio Boccaccio 2023 per il giornalismo, ha offerto al pubblico una riflessione profonda sul significato della pace e sul ruolo che ciascuno di noi deve giocare nel costruirla. Durante l’incontro, il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo ha conferito a Belenkin la “Festina Lente”, in riconoscimento del suo impegno per la verità e la giustizia, iniziato con la ONG Memorial in Russia e proseguito ora in Europa. Alla giornalista RAI, minacciata dalla Russia per il suo lavoro sulla guerra in Ucraina, è stato consegnato invece il Pegaso alato, simbolo della Regione Toscana, come riconoscimento del suo coraggio e della sua dedizione nel raccontare la verità.
La 43^ edizione del Premio Boccaccio si conclude con un bilancio estremamente positivo. La rassegna ha dimostrato, ancora una volta, di essere un punto di riferimento nel panorama culturale italiano e internazionale, capace di offrire al pubblico non solo grandi opere e autori, ma anche momenti di riflessione e intrattenimento di alto livello. La manifestazione ha saputo coniugare tradizione e contemporaneità, mettendo al centro il valore della cultura come strumento per leggere il presente e costruire un futuro di speranza.
"È stata un'edizione fantastica - ha commentato Simona Dei, presidente dell'Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio - e non poteva che essere così, perché abbiamo deciso che la parola chiave era la speranza. Giovanni Boccaccio ha sempre raccontato gli eventi del mondo e gli eventi che il mondo ci presenta adesso sono eventi che non fanno sperare. Ma, proprio per questo, con la forza della cultura, della letteratura, dei messaggi che i nostri premiati hanno trasmesso sul palco, noi vogliamo credere che il mondo possa essere migliore. Grazie davvero a tutti coloro che ci hanno permesso di essere qui, abbiamo tutta l'intenzione di continuare per almeno altrettante edizioni".
Tutti gli eventi possono essere rivisti sul sito premioletterarioboccaccio.com
La cerimonia di premiazione sarà in replica su CANALE 88 (LCN88) mercoledì 18 alle ore 22.
Certaldo, lì 16 Settembre 2024
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Certaldo ospita Boris Belenkin, Premio Nobel per la Pace 2022: incontro straordinario “La Speranza della Pace”
CERTALDO - Domenica 15 settembre, alle ore 10:30, al Parterre del Palazzo Pretorio in Certaldo Alto (FI), si terrà un incontro straordinario con un ospite d'eccezione: Boris Belenkin, Premio Nobel per la Pace 2022. L'evento, che ha come tema centrale "La Speranza della Pace", è organizzato dall'Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio nell'ambito della 43^ edizione del Premio Boccaccio, in collaborazione con il Centro Culturale Ichneutai. Cercatori di tracce.
Boris Belenkin, direttore della biblioteca Memorial dalla sua fondazione nel 1990, vive oggi in esilio nella Repubblica Ceca, dopo che la magistratura russa ha chiuso l’organizzazione non governativa Memorial subito dopo l'assegnazione del Nobel. Belenkin è autore di oltre 30 opere sulla destalinizzazione e sulla storia dell’opposizione di sinistra in Russia, nonché di circa 20 sceneggiature di documentari sui protagonisti della rivoluzione e della guerra civile. Attualmente, è impegnato a divulgare all'estero l'attività di Memorial.
Al dibattito parteciperanno, oltre a Belenkin, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Enrico Sostegni e il sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli. A moderare l'incontro sarà Jacopo Arrigoni.
"L'incontro con Boris Belenkin rappresenta un’occasione unica per riflettere su temi cruciali come la pace e la speranza – ha dichiarato la presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio Simona Dei -, soprattutto in un momento storico così complesso. La sua testimonianza ci invita a non dimenticare e a continuare a sperare e vivere con impegno per la verità e la giustizia, come strumenti di pace".
Certaldo, lì 13 Settembre 2024
Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio
Certaldo celebra i giovani e le loro novelle con la presentazione del "Piccolo Decameron" al Premio Boccaccio
CERTALDO - Sabato 14 settembre, alle ore 10:30, al Parterre di Palazzo Pretorio a Certaldo Alto (FI) si terrà la presentazione del "Piccolo Decameron", la raccolta di novelle scritte dai ragazzi che hanno partecipato alla XII edizione del Premio Boccaccio Giovani e pubblicata dalla Federighi Editori. Questo evento rappresenta un'importante occasione per celebrare e valorizzare la creatività delle nuove generazioni, invitate a riflettere sul tema "Natura che salva e natura da salvare". Ispirandosi alle atmosfere del Decameron di Boccaccio, i giovani autori hanno esplorato il complesso rapporto tra l'uomo e l'ambiente, offrendo uno sguardo fresco e originale su un tema di grande attualità.
Alla presentazione interverranno Mariangela Molinari e Maria Teresa Venturi, componenti della giuria del Concorso letterario , Gianmarco Gronchi e Benjamin Buda, vincitori in precedenti edizioni. Parteciperanno inoltre Bernard Dika, portavoce del Presidente della Giunta Regionale con delega alle Politiche Giovanili e alla Innovazione, la scrittrice Marta Morazzoni, della Giuria del Premio Boccaccio. A moderare l'incontro sarà Maria Antonietta Cruciata.
L’ingresso all’evento è gratuito e aperto a tutti. Per coloro che non potranno essere presenti, l’incontro sarà trasmesso in streaming sul sito ufficiale del premio, www.premioletterarioboccaccio.it, consentendo così a un pubblico più ampio di seguire la presentazione.
Il "Piccolo Decameron" è un omaggio alla forza delle idee dei giovani, capace di trasportare il lettore in mondi naturali protetti e incantati, ricordando l'importanza della natura sia come fonte di salvezza che come bene da tutelare.
Cinquanta giovani scrittori e scrittrici da tutta Italia che hanno messo le loro penne al servizio della narrazione, guardando al presente ma soprattutto al futuro. Cinquanta novelle che fanno riflettere su ciò che ci circonda e su come tenercelo stretto. In un periodo storico dove la consapevolezza e il tema ambientalistico è centrale nella vita di tutti i giorni, questi giovani talenti hanno saputo interpretare al meglio questa tematica, dandone la propria visione. E così li ringrazia la Presidente della Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, Simona Dei: “Ancora una volta avete messo una parte di voi e siete diventati parte viva di un messaggio forte che vogliamo dare insieme: vivere la natura come noi stessi, profondamente ma senza approfittarne, godendo di ogni suo dono ma senza depredarla”.
Certaldo, lì 11 Settembre 2024